Victor de Cessole, Photographie dans les Alpes.
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Victor de Cessole

 
 

Illustration : Victor de Cessole. Nato a Nizza nel 1859, il Cavalier Victor de Cessole è il rampollo di un'antica famiglia nizzarda, gli Spitalieri. Colto e discreto, egli proseguì dapprima la tradizione famigliare nelle opere caritative e nelle società scientifiche di Nizza.

Nel 1889, su consiglio del medico, Victor de Cessole scopre l'universo delle vette alpestri alla Madone des Fenestres. Entusiasta, dedica da allora la propria vita alla montagna. Scala le più alte vette delle Alpi marittime, aprendo diverse vie: Corno Stella nel 1903, Picchi di Pellens nel 1905, poi le più alte cime: Monte Bianco, Cervino, Meije. Le celebrità dell'alpinismo come Heelbronner, Freshfied, Coolidge o Vallot legano amicizia con lui. Redige monografie sulle sue spedizioni, e fotografa cime e villaggi alpestri.

Molto attivo, Cessole è il presidente della sezione delle Alpi-Marittime del Club Alpin Français dal 1900 al 1932. Fa costruire rifugi comme quelli di Gordolasque, Rabuons, Vésubie, Adus, Boréon, Madone. Deciso a far scoprire il gusto dello sforzo, la gioia della scoperta e la bellezza della montagna, organizza scalate collettive e "caravane scolastiche" verso cime poco difficili. Su una sua richiesta, il Prefetto delle Alpi-Marittime vieta sin dal 1904 la raccolta di fiori nel Mercantour.

Nel 1909, Victor de Cessole invita il grande sciatore norvegese Durban Hansen nelle Alpi-Marittime, per introdurre la pratica dello sci, già alla moda nelle stazioni delle Alpi del Nord. Organizza dei concorsi e inaugura le prime competizioni di discesa e di salto. Victor de Cessole muore nel 1941, dopo aver comunicato il suo amore per la montagna a numerosissimi nizzardi.

 
    
    
 
  
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