Cuneo, Palazzo San Giovanni. 4
ottobre - 9 novembre
Orario : dal marted“ al sabato ore 16-19;
domenica ore 10-12.30 e 16-19; marted“ e
gioved“ ore 10-12.30 (visite scolastiche
su prenotazione)
Il Dipartimento francese delle Alpi Marittime
attinge la sua originalità dalla compresenza
della montagna e del mare, singolarità
iscritta nel suo nome dall' Antichità .
Cosi, il Conseil Général ha voluto,
nel 2002 Anno Internazionale della Montagna, rendere
un omaggio particolare ai primi innamorati delle
Marittime. Nella cerniera tra XIX e XX secolo,
uomini illustri o anonimi partirono alla scoperta
delle terre vergini di cui la sublime bellezza
ispirava loro emozioni uniche, tradotte su carta
o pellicola, per nostra grande fortuna. Il cavaliere
Victor de Cessole fu tra quelli.
La sua collezione eccezionale di circa 7000 fotografie,
conservata dalla Città di Nizza presso
la Bibliothèque de Cessole, non era mai
stata oggetto di una presentazione di ampio respiro.
A Nizza e nei numerosi comuni delle Alpi Marittime
dove il Conseil Général ha presentato
la mostra « Victor de Cessole, un photographe
dans les Alpes », questa ha registrato un
successo straordinario .
Rispondendo all' invito del Sindaco di Cuneo,
che voleva onorare Victor de Cessole, il signore
delle Marittime, ricorrendo il centenario della
sua prima salita al Corno Stella, il Conseil Général
ha arricchito la mostra di nuove fotografie, in
gran parte dedicate al versante italiano ed ai
massicci dell' Argentera e del Gelas. Accompagna
la mostra di Cuneo questo catalogo, frutto di
una solidale collaborazione tra studiosi francesi
e italiani, che approfondisce la conoscenza del
personaggio de Cessole (e che viene pubblicato
contemporaneamente nelle due lingue).
Questa nuova mostra ci ricorda e ricostruisce
la storia della scoperta delle Marittime. Da una
parte e dall' altra della frontiera, guide, eruditi
e sportivi hanno saputo superare i contrasti politici
e le tensioni internazionali che hanno segnato
la storia del loro tempo. Hanno saputo unire le
loro forze, scambiare le loro conoscenze per lanciare
il massiccio meno conosciuto di tutto l' arco
alpino, segnalandone ai loro contemporanei le
bellezze e le ricchezze.
Oggi, quest' opera, realizzata insieme dal Conseil
Général des Alpes Maritimes, dai
comuni di Cuneo e Nizza e dal Parco Naturale delle
Alpi Marittime, sigilla un' amicizia stabilita
da lunga data tra queste collettività.
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